Il Consigliere federale Maurer favorevole all’energia nucleare

Il consigliere federale Ueli Maurer è chiaro: alla Svizzera manca energia elettrica e senza nuove centrali nucleari non sarà possibile rimediare alla penuria di elettricità.

Ueli Maurer parla ad una conferenza stampa in Berna (KEYSTONE/Marcel Bieri)

Il Tagesanzeiger ha pubblicato una lunga intervista al Consigliere federale e Ministro delle finanze Ueli Maurer. Tra i tanti temi discussi, la sicurezza dell’approvvigionamento di energia elettrica spicca in maniera sorprendente.

Il Consigliere federale Ueli Maurer è conosciuto per la sua franchezza. Alla domanda per sapere se un accordo sull’elettricità non potrebbe garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di elettricità, risponde: “No è sopravvalutato, perché l’UE, proprio come la Svizzera, ha penuria di elettricità. È urgente aumentare la produzione di energia elettrica in Svizzera. Non siamo più in una situazione in cui possiamo semplicemente importare l’energia mancante grazie a un accordo sull’elettricità con l’UE proprio perché anche a loro manca”. Il Consigliere federale è andato al cuore del problema. Già da diversi anni il Club Energia Svizzera constata che i nostri vicini europei producono loro stessi troppa poca energia elettrica, in particolare modo durante l’inverno.

Nell’intervista, il Consigliere federale Ueli Maurer chiede anche la costruzione immediata di centrali a gas per sopperire alla mancanza a partire dal 2025. Parallelamente occorre prolungare imperativamente la durata di vita delle centrali nucleari.

Alla domanda dei giornalisti, sulla volontà di Simonetta Sommaruga di accelerare i progetti di dighe e se quest’ultimi sono utili, Ueli Maurer risponde: «sì, ma è insufficiente. Sottostimiamo probabilmente il fabbisogno di elettricità supplementare dei prossimi anni. L’elettrificazione dei trasporti avanza più velocemente del previsto mentre le misure di efficienza energetica e risparmio di elettricità più lentamente del previsto.»

I giornalisti hanno voluto sapere se il tema dell’energia sarebbe potuto diventare uno svantaggio concorrenziale per la Svizzera. Ueli Maurer ha nuovamente ben identificato il problema: “non necessariamente, perché assistiamo a problematiche simili anche all’estero. Potremmo risolverle costruendo nuove centrali nucleari”. I giornalisti hanno domandato in seguito se qualcuno sarebbe veramente pronto a investire in una centrale nucleare. «Se autorizziamo la costruzione, certamente. Dovremo parlarne di nuovo fra tre o quattro anni. Oggi esistono delle nuove tecnologie e c’è ancora molto da fare.»

Finalmente un membro del governo che dice le cose come stanno. Il Consigliere federale Ueli Maurer va elogiato per la sua franchezza.