Il 30 agosto il Club Energia Svizzera ha lanciato la raccolta firma per l’iniziativa popolare federale “Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)”. L’iniziativa vuole definire chiare responsabilità sull’approvvigionamento di energia elettrica e garantire maggiore libertà tecnologica per tutte le forme di produzione compatibili con protezione del clima. Ciò include anche l’energia nucleare.
8 settembre 2022
Il Consigliere nazionale Marcel Dobler (PLR/SG) ha spiegato a questo proposito che “se dovesse essere necessario garantire l’approvvigionamento in caso di carenza di energia, la Confederazione deve essere in grado di costruire autonomamente le centrali elettriche” (Swissinfo). L’iniziativa però non fissa richieste precise in tal senso, ma vuole sancire una maggiore libertà tecnologica nella Costituzione federale. Anche il Consigliere nazionale Ticinese Piero Marchesi (UDC) ha sottolineato che non è troppo presto per rimettere il tema sul tavolo dopo la votazione del 2017, soprattutto perché “la strategia energetica 2050 è evidentemente fallita” (Corriere del Ticino). Il rischio blackout e la dipendenza delle importazioni mettono la Svizzera in una situazione molto rischiosa. Occorre quindi impostare una nuova direzione per la politica energetica: questo è quello che vuole l’iniziativa.
L’importanza di garantire un approvvigionamento sicuro di energia elettrica è la migliore protezione contro i rischi che corriamo in caso di blackout. «Secondo l’Ufficio federale per la protezione della popolazione, una penuria di energia è il rischio più importante, più costoso e più pericolo per la Svizzera», ha affermato la Presidente del Club Energia Svizzera Vanessa Meury (Ticinonline).
Questa iniziativa guarda al quadro generale. La Svizzera ha bisogno di garantire in futuro un approvvigionamento sicuro, indipendente e con elettricità pulita. Ciò sarà necessario per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Unicamente con il rinnovabile, questo obiettivo non è realizzabile. Per questo “abbiamo bisogno di un buon mix di energia elettrica che includa le fonti rinnovabili e le centrali nucleari. Solo così avremo elettricità sufficiente in futuro” sempre secondo Meury (bluewin.ch).
C’è tempo fino al 1° marzo 2024 per firmare l’iniziativa per garantire un approvvigionamento sicuro, indipendente e pulito per la Svizzera! Grazie per aiutarci nella raccolta firme!
